Salito a bordo del nuovo volo diretto Roma-Pechino di Alitalia, Franceschini ha illustrato al suo omologo il ministro cinese Li Jinzao il programma China friendly, pensato per aumentare le mete di viaggio e per sintonizzare meglio la nostra offerta sulle esigenze del target cinese. Tra le possibilità discusse dai ministri, anche le opportunità di cooperazione bilaterale offerte dalla Via della Seta e, sulla scorta dell’esperienza di Expo, le forme di collaborazione tra Regioni italiane e province cinesi.
In base ai dati forniti dal China Tourism Academy, nel 2015 1,4 milioni di cinesi hanno scelto l’Italia come meta per i loro viaggi. Solo dal 2013 si è sviluppato il turismo individuale, che rappresenta una percentuale molto bassa, ma presenta un tasso di incremento del 100% l’anno. In particolare, è questo il target più interessante per i nostri operatori, in quanto costituito da viaggiatori che si fermano per un maggior numero di notti e che hanno una più elevata propensione alla spesa.
La missione in cina di Franceschini è anche dedicata alla promozione dell’arte italiana. Il ministro ha infatti inaugurato al World Art Museum di Pechino la prima mostra in Cina dedicata al pittore ferrarese Giovanni Boldini. “Con l’ inaugurazione della mostra antologica su Boldini e il suo tempo – ha dichiarato il ministro Franceschini – il China World Art Museum si propone come il palcoscenico ideale in cui inserire il nucleo costitutivo delle oltre 40 opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna di Ferrara, offrendo una grande occasione per promuovere presso il pubblico cinese quel patrimonio diffuso che rende l’Italia unica e meritevole di essere conosciuta e visitata a fondo”.