Progetto fari al bis: altri 20 in gara per le concessioni

fari
Uno dei fari compresi nel nuovo bando, con concessioni fino a un massimo di 50 anni

Il bando dedicato ai fari è pronto a concedere bis. Lo ha appena comunicato l’Agenzia del Demanio, annunciando la messa in gara delle concessioni, fino a un massimo di 50 anni, di altri 20 beni dello Stato. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Agenzia, Difesa servizi spa, il Ministero della Difesa e quello dei Beni culturali. Come riporta Il Sole 24 ore, la ricaduta complessiva dell’operazione è stimata attorno ai 20 milioni di euro per un incasso di oltre 340 mila euro di canoni annui che equivalgono, per tutto il periodo considerato, a oltre 7 milioni di euro.

Tra le strutture messe a disposizione in questa edizione del bando (i primi 11 fari sono stati messi in gara lo scorso ottobre) ci sono alcune autentiche chicche. Per quanto riguarda i fari, ad esempio, quello di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (Kr), della Guardia a Ponza (Lt) e di Punta Libeccio nell’isola di Marettimo (Tp); per quanto riguarda gli altri beni, si passa dal Convento San Domenico Maggiore Monteoliveto a Taranto, al Padiglione Punta del Pero a Siracusa, fino allo Stand Florio a Palermo.

Come ha sottolineato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, l’operazione è un esempio di come “trasformare una fonte di costo in una fonte di reddito e, allo stesso tempo, anche in qualcosa di bello”.