Il co-fondatore di Airbnb Joe Gebbia ha annunciato a inizio agosto, con un manifesto su Medium, la creazione di Samara, uno studio di progettazione d’interni che nasconde al suo interno tutte le ambizioni della startup californiana. Nel futuro di Airbnb potrebbe esserci non più solo la condivisione di case ma anche la loro progettazione.
Lo scopo di Samara, infatti, sarà quello di esplorare idee e servizi in linea con i valori di Airbnb nei campi dell’architettura, del design di prodotti, della domotica e dello sviluppo di nuovi modelli economici.
Secondo Gebbia “Samara fornirà ad Airbnb più spazio per applicare ciò che abbiamo imparato nel corso degli ultimi 8 anni e creerà nuovi servizi per favorire le connessioni, gli scambi e i cambiamenti social man mano che la community di Airbnb si espande”.
Il team di Samara ha già iniziato il suo lavoro in Giappone con il lancio della Yoshino Cedar house.
Progettata in collaborazione con l’architetto nipponico Go Hasegawa, l’abitazione esplora nuove funzioni che creano una relazione più profonda tra ospiti e proprietari.
Esposta inizialmente in una fiera a Tokyo sarà installata permanentemente a Yoshino, borgo rurale nella prefettura di Nara, sarà prenotabilè tramite Airbnb e gestita dalla sua community. I ricavi degli ospiti saranno usati per rafforzare il legame culturale e dare un futuro alla città rurale che ha subito un forte fenomeno di emigrazione verso i centri maggiori.
Un progetto quindi che va oltre la realizzazione di nuove case e che punta nel medio termine al recupero urbanistico di interi centri abitati. “L’esperimento di Yoshino – ha spiegato Gebbia – è solo uno dei tanti: data l’ampiezza della community di Airbnb il progetto è replicabile in scala e le aree da esplorare non hanno limiti”.