Otranto dà il via libera al porto turistico. Con la firma dell’accordo di programma tra Regione Puglia e il comune di Otranto si è conclusa la procedura amministrativa per la realizzazione del nuovo porto turistico. “È evidente che ogni iniziativa umana ha un impatto sull’ambiente – commenta Michele Emiliano, presidente della Regione – bisogna però fare una valutazione e capire se quest’opera ha una utilità e una prospettiva”. E in questo caso, aggiunge Emilano, “il gioco vale la candela”.
Secondo il governatore, tutto il territorio ha accolto la realizzazione dell’opera: “Noi siamo dell’idea che il modello ‘Sblocca Italia’ sia sbagliato”, sottolinea Emiliano, mentre è “importante che il modello sia quello pugliese, della partecipazione dal basso”. E a chi fa notare che i primi passi di questo progetto sono stati mossi nel lontano 2007, come riporta La Repubblica, Emiliano risponde che “non si tratta affatto di un tempo biblico. La realizzazione di un porto è una decisione importante e il fatto che occorrano anni per riflettere su un’opera non è sbagliato. L’idea che bisogna fare tutto in fretta, non è corretta. Una volta presa la decisione bisogna però andare dritti per quella strada”.