Roma, l’allarme dell’Enit: senza giunta a rischio il turismo

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L’Enit.it">Enit lancia l’allarme: se Roma rimane senza giunta il turismo è a rischio. La paralisi isituzionale del Campidoglio, tra dimissioni e bagarre con il direttorio del Movimento 5 Stelle, inevitabilmente condiziona anche il settore turistico. “Il turismo è la prima fonte di guadagno per Roma. Se crolla, vanno a picco anche commercio, ristorazione, trasporti e artigianato. Bisogna rimettersi al lavoro per il bene della capitale – afferma Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia nazionale per il turismo”. E istituzioni, operatori del settore e cittadini “devono sentirsi responsabili del fatto che i viaggiatori italiani e stranieri, quando visitano Roma, pagano la tassa di soggiorno e, di conseguenza, devono avere accoglienza e servizi adeguati, degni di una capitale”, aggiunge Bastianelli.

Cosa che purtroppo non accade. Al contrario, quando turisti e visitatori arrivano in città trovano alloggi abusivi, ristoratori disonesti, tassisti pronti al raggiro e finte guide turistiche, riferisce la Repubblica. Per non parlare di rifiuti, degrado, bus e metro guasti. “Ciò che molti, istituzioni comprese, stentano a capire è che il turismo genera incassi e fatturati a 360 gradi” per tutta la città, sottolinea il direttore dell’Enit.

Dello stesso avviso Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi di Roma e Lazio, che ammette: “I mali della capitale derivano da anni di malgoverno. Ma la paralisi istituzionale della giunta Raggi sta peggiorando le cose”. Si unisce al coro anche Giancarlo Iaquitto, vicepresidente Fiavet Lazio, l’associazione che riunisce olre trecento agenzie di viaggio, per il quale “La mancanza di controlli e servizi sta allontando i turisti. Le emergenze non sono certo sorte ora. Ma se il Campidoglio non si rimbocca le maniche si rischia la débâcle”.