Un taxi di New York è diventato un minihotel. Costa 39 dollari a notte, che salgono a 49 nel weekend, e ovviamente non ha il bagno. Ma dormire a bordo di un classico taxi neworkese, per una notte, può essere un’esperienza divertente. L’idea del taxihotel è venuta a Jonathan Powley, comico americano della Pennsylvania, che come riposta Askanews negli ultimi anni ha scommesso su un business molto particolare. Ovvero mettere le auto su Airbnb e affittarle come se fossero alberghi.
“Ricevo un sacco di prenotazioni – racconta Powley – Il prezzo che propongo è di gran lunga inferiore agli alberghi della zona, ho clienti da tutto il mondo, da Brooklyn a Singapore. Vengono per festeggiare l’anniversario oppure per vivere un’esperienza diversa dalle altre”. Parcheggiato nel quartiere di Long Island City si può trovare lo ‘yellow cab’ di Powley, un minivan Honda Odyssey del 2002. Dentro, al posto dei sedili posteriori, c’è un letto, dove “non si dorme affatto male”, assicura Akins, la fashion stylist di Brooklyn che l’estate scorsa ha dormito nel taxi con il marito e il cane. Accanto al set di lenzuola pulite, Powley fa trovare agli ospiti anche un kit di benvenuto, compreso un mazzo di rose, tazze e pantofole. Gialle, of course. “Perché questo è il colore del taxi”.