Circa settecento passeggeri sono rimasti a terra dopo la cancellazione – a sorpresa – dei voli da e per Lampedusa sabato 17 settembre. Chi a Orio al Serio, chi a Parma, chi, ancora, direttamente sull’isola siciliana. Passeggeri che avevano regolarmente acquistato il loro biglietto aereo, ma che non sono riusciti a partire e che si sono dovuti accollare, di tasca propria, la spesa per un nuovo biglietto aereo. Il motivo? Lo spiega l’operatore TourgesT in una nota, pubblicata anche sul suo sito: “A causa del grave colpo inferto da Air Partner e dal suo Vettore Operativo, TourgesT è costretta a cancellare i voli del 17/09 da e per Lampedusa. A causa dei gravi accadimenti delle ultime settimane Tourgest.com è costretta suo malgrado a cancellare l’attività da e per Lampedusa finora strenuamente sostenuta con difficoltà, vessazioni, sforzi economici ed umiliazioni di ogni genere. L’azienda è consapevole che la determinazione alla quale si è giunti provocherà un grave e ingente danno al territorio da sempre sostenuto dalla scrivente azienda anche nei momenti più bui, ma i danni subiti non lasciano svolgere regolarmente l’attività volativa almeno per il prossimo 17 settembre. Trattandosi di cancellazione che coinvolge un numero ingente di passeggeri non si sta predisponendo alcuna riprotezione in assenza di una soluzione che sia omogenea per tutti passeggeri. Si ringrazia L’associazione Imprenditore Isole Pelagie per la comprensione ed il sostegno”.
Ovviamente, sono già pronte molte richieste di risarcimento danni sia da parte dei viaggiatori che dagli albergatori. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda.