Bosnia, iniziano i lavori per la costruzione del mega-complesso turistico destinanto alla clientela araba, Buroj Ozone City. La presenza di turisti provenienti dai paesi arabi è in continuo aumento in Bosnia, tanto che solo quest’anno gli arrivi dai Paesi del Golfo sono cresciuti del 200%. E la prima pietra di quello che è destinato a diventare il più grande complesso turistico integrato del sud-est Europa è stata posata a Trnovo, una ventina di km a sud di Sarajevo, sui pendii del monte Bjelasnica.
Finanziato da un investitore di Dubai, riferisce Ansamed, il valore iniziale di Buroj è di 930 milioni di euro, e una volta ultimata la costruzione, prevista per il 2020, il suo valore sarà di oltre 2 miliardi di euro. Buroj sarà collegato con le vette del monte Bjelasnica, da cui raggiungere le piste da sci con una funicolare. Al suo interno, oltre a 300 ville, 4 alberghi, diversi ristoranti, fontane e parchi per bambini, il complesso avrà anche un ospedale internazionale e un centro commerciale.
Il sindaco di Trnovo, Ibro Berilo, ha confermato le dichiarazioni di Ismail Ahmed, direttore della Buroj International Group, secondo cui la configurazione e i prezzi degli immobili del nuovo complesso, che si estenderà su un’area di 140 ettari, saranno vari e “destinati a tutti, adatti a tutti, strutture varie destinate e accessibili a tutte le classi”.