L’All Inclusive dello sport nascerà in Val d’Aosta, e si chiamerà Camp Zero. Il nuovo albergo sportivo sorgerà ad Ayas, ai piedi del Monte Rosa, a due passi dalle nuove Terme di Champoluc: una costruzione a due piani con 110 posti letto firmata dallo studio Bladidea, con 30 stanze incastonate in legno, vetro, acciaio e muschio, oltre a palestra, piscina da 25 metri, arrampicata su un masso gigante realizzato nella hall, scalate su ghiaccio lungo le pareti esterne delle camere, pattinaggio, spazi per lo yoga e una Spa dove rilassarsi. E poi laboratori per la sciolinatura, dove a turno i campioni di sci racconteranno i segreti delle solette, uno shop in cui far trovare al cliente gli scarponi preferiti e i bastoncini della giusta misura, e naturalmente bar e brasserie. Al momento della prenotazione ai clienti verranno chieste le preferenze su marche e modelli di sci, scarponi e attrezzatura varia, se desidera una guida o un maestro. Insomma, prima ancora di arrivare, sarà tutto pronto e organizzato per una vacanza all’insegna del fitness.
Camp Zero, la cui inaugurazione è prevista all’inizio del 2018, è l’ultima scommessa di Silvio Scaglia, l’ex patron di Fastweb, e di sua moglie Monica, che hanno messo sul piatto un investimento di 15 milioni di euro per il progetto dell’Active Luxury Resort, come riferisce La Stampa. “Volevamo qualcosa di inedito e che non facesse concorrenza agli hotel della zona – spiega Monica Scaglia – E siccome in famiglia siamo tutti amanti dello sport, abbiamo pensato a una struttura che attirasse un target di clienti come noi. Qui negli ultimi anni c’è stato un forte aumento di turisti del Nord Europa, è gente molto sportiva, che vuole qualcosa da fare anche dopo la chiusura degli impianti”.