In Europa l’ospitalità ad agosto ha il segno meno. Secondo i dati dell’analisi mensile di STR Global la maggior parte degli hotel europei nel mese di agosto 2016 ha registrato risultati negativi rispetto a quanto al 2015. Il calo del tasso di occupazione alberghiera in Europa è stato infatti dell’1,5%, attestandosi al 75,8%. L’ADR rimane stabile a 115,94 euro, mentre il RevPAR scende dell’1,5% a 87,88 euro. Sul lato offerta, il Report sulla Pipeline dello Sviluppo alberghiero mostra 150.530 camere su 1.055 progetti confermati in Europa, in diminuzione rispetto ad agosto 2015. Le camere in costruzione sono 64.454 suddivise in 433 progetti e sono invece in crescita rispetto allo scorso anno.
Al primo posto il Regno Unito, con 15.643 camere in costruzione per un totale di 148 hotel, seguito da Germania (11.006 camere in 56 hotel), Turchia (7.951 camere in 52 hotel) e Russia (7.537 camere in 37 hotel).
Tra le città Milano registra cali a doppia cifra: il tasso di occupazione ad agosto 2016 è stato pari al 48,9%, con un -23%, l’ADR è sceso dell’11,3%, a 112,32 euro, e il RevPAR, con un -31,6%, si è attestato a 54,88. Il mese di agosto è sempre stato difficile per la città, a parte lo scorso anno che ha visto perfomance eccezionali per Expo 2015. Anche a Istanbul il tasso di occupazione scende di molto (-33,6%) fino al 50,4%, l’ADR cala del 31,8% e il RevPAR del -54,7%. Una perfomance negativa purtroppo attesa, considerata la situazione politica. A Barcellona invece, riferisce Hospitality News, l’occupazione rimane stabile all’86,8%, ma un +10,2% nell’ADR (144,58 euro), spinge su il RevPAR del 9,4% fino a 125,54 euro. Anche ad agosto, dunque, come dall’inizio dell’anno, di fronte a un tasso di occupazione stabile gli albergatori si sono focalizzati sulle tariffe guadagnando così il più elevato livello di RevPAR in assoluto su tutti i mercati.