Domani, martedì 30 settembre, il via alla due giorni del TTT-Tourism Think Tank, in programma a Lariofiere, Erba. Ma c’era bisogno di un’altra fiera del turismo? Secondo il suo organizzatore Andrea Camesasca certamente sì. Anche perché non definisce la sua creatura una fiera: “Il Tourism Think Tank non è una fiera classica, bensì concettuale, un incontro di idee, che nasce per un motivo ben preciso: far crescere le persone che possano costruire una vera offerta turistica in questo paese”. E, scorrendo la platea dei tanti relatori presenti a Erba, capiamo subito come Camesasca non punti ai grandi nomi bensì per la sua manifestazione bensì a grandi professionisti e tecnici della materia. Ecco perché, accanto a Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario della Regione Lombardia, “l’ottavo assessore al turismo che incontro nella mia ventennale carriera di destination manager” sottolinea Camesasca, e Giuliano Noci, Presidente di Explora, presenze “istituzionali” che apriranno la manifestazione saranno della partita esperti quali Diego Orzalesi, Digital Marketer, HootSuite Ambassador, Franco Lo Giudice, Community & Event Manager Italia di BlaBlaCar o Alex Kornfeind, giornalista e formatore, antesignano del turismo online.
Naturalmente un evento questo che ha anche un impatto sul territorio, una zona a forte vocazione turistica, che registra per l’anno in corso presenze a più 3,1%, per quasi un milione di pernottamenti, con un calo del 3,1% degli arrivi, che vanno a colpire soprattutto il settore alberghiero, visto che l’extralberghiero, con campeggi, alloggi in affitto e B&B, mettono a segno un più 12%.
“I dati messi in evidenza dal bilancio fornito da Camera di Commercio Como risultano positivi al netto del fatto che gli ultimi mesi del primo semestre 2014 sono stati caratterizzati da un maltempo protrattosi poi per tutti i mesi estivi – ha detto Camesasca, membro di Giunta della Camera di commercio di Como e vicepresidente dell’Associazione Albergatori Confcommercio Como, in quanto anch’esso albergatore, nonché ristoratore – l’area del comasco c’è e si mantiene assolutamente viva e attiva grazie ai numerosi eventi e iniziative dislocate sul territorio. Tra questi il TTT, una kermesse che riesce a raggruppare e promuovere tutte le attività del sistema turistico territoriale, incrementando il valore strutturale e funzionale delle aree ricettive locali. Con, quest’anno, la novità dell’invito a partecipare a una ventina di to italiani e stranieri”.
Ma il turismo per Camesasca è soprattutto “emozione”: “dobbiamo tornare a far sognare i turisti, tornare a raccontare l’Italia e le sue bellezze, toccando il cuore al potenziale visitatore”. Le istituzioni, ovvero coloro che hanno in mano le leve promozionali, lo devono capire. Così come devono capire che “non possiamo in un mondo come quello di oggi basarci su leggi, come quella regionale del turismo, di 10 anni fa” chiosa Camesasca.