A Firenze sono riprese dal 4 ottobre le visite nel Corridoio del Vasari, il percorso che collega Il giardino di Boboli e Palazzo Pitti alla Galleria degli Uffizi. Un luogo reso famoso dal romanzo di Dan Brown, Inferno, la cui versione cinematografica é attesa nelle sale italiane dal 13 ottobre.
Si tratta di un utilizzo temporaneo: solo fino al 30 novembre, dopodiché sarà chiuso per restauri. La visita inoltre avrà notevoli limitazioni dopo che la Direzione delle Gallerie degli Uffizi aveva ottenuto l’autorizzazione dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e dopo che è stata completata la specifica formazione antincendio del personale.
Considerata l’assenza di uscite di emergenza tra i due ingressi al Giardino di Boboli e alla Galleria degli Uffizi, le visite saranno infatti sottoposte a una serie di vincoli tassativi nel rispetto delle norme di legge, onde diminuire il rischio per i visitatori e i lavoratori.
Questi alcuni dei limiti della temporanea riapertura:
– Il numero massimo di 22 persone per gruppo, ovvero 19 visitatori più gli accompagnatori, tra i
quali due unità appositamente formate per i casi di rischio elevato di incendio;
– La compresenza massimale all’interno del Corridoio non dovrà superare le 88 persone, incluso il personale interno, e sarà limitata a visitatori che non abbiano difficoltà motorie;
– Come avviene negli aerei prima del volo, all’inizio della visita saranno fornite istruzioni sulle norme di sicurezza, sul percorso che deve essere unidirezionale, e sui comportamenti in caso di emergenza;
– Sarà inoltre assicurato il contatto continuo via radio tra gli accompagnatori e la stanza di controllo delle Gallerie, con diretta comunicazione con vigili del fuoco e le unità presenti nel Corridoio, per ordinare l’immediata evacuazione in caso di allarme proveniente dal sistema antincendio.
Il Corridoio Vasariano è visitabile solo su prenotazione, effettuabile su questo sito della Galleria degli Uffizi: http://it.uffizi-com.waf.it/tour_dett/1-visite-esclusive/21-la-galleria-degli-uffizi-il-corridoio-vasariano.html o tramite i diversi intermediari che vendono tickets e attrazioni turistiche.