Il Mediterraneo potrebbe essere il “mare” numero uno al mondo per le crociere. “Le potenzialità per superare i Caraibi ci sono”, ha detto alla stampa francese Stavros Hatzakos,presidente dell’associazione Med Cruise (che riunisce porti di 19 Paesi della regione). I numeri, in effetti, sono eloquenti: attualmente il Mare Nostrum registra 27 milioni di crocieristi all’anno, di cui l’80% nordamericani, tedeschi e britannici. E negli ultimi anni si è vista una notevole crescita della domanda. In alcuni casi, come per quanto riguarda i porti francesi, addirittura una crescita a due cifre. In Francia nel 2012 il mercato delle crociere contava 380mila passeggeri, diventati 500mila quest’anno. E per il 2016 le stime del Club Crociere di Marsiglia-Provenza parlano di 800mila crocieristi attesi.
La capitale mediterranea delle crociere, però, si conferma Barcellona, con i suoi attuali 2.6 milioni di passeggeri. Il porto spagnolo è addirittura il quarto al mondo, riporta l’Ansa, dopo quelli di Everglades, Miami e Port Canaveral (tutti e tre negli Stati Uniti). Hatzakos ha anche sottolineato l’appeal del Mediterraneo quale destinazione che consente di abbinare, in pochi giorni, diversi paesi tutti famosissimi. Basti pensare a “Spagna, Francia, Italia, Grecia, Turchia, Egitto”. Una caratteristica unica, che potrebbe avere “un appeal particolare per i turisti asiatici”.