Con la firma del contratto, è stata ufficializzata la partecipazione del Regno Unito all’Esposizione Universale. Il Paese, il 142°, sarà presente con uno spazio proprio di circa 2.000 metri quadrati. Il tema del padiglione britannico sarà “Grown in Britain, Shared Globally” (Cresciuto in Gran Bretagna, Condiviso Globalmente): qui sarò mostrato il meglio di ricerca, innovazione e imprenditorialità “made in Britain”. Quella lanciata dal tema di Expo Milano 2015 – “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” – è una sfida globale. Per questo motivo il Regno Unito porterà a Milano, insieme alla sua ricca storia, le tecnologie e le soluzioni scientifiche necessarie per affrontarla. La partecipazione britannica non si limiterà a ciò che si vedrà nel Padiglione: il Regno Unito offrirà un’esperienza inedita sia ai visitatori reali che si recheranno a Milano l’anno prossimo, sia ai visitatori virtuali da tutto il mondo. L’obiettivo è di dare vita a una collaborazione che duri nel tempo. «Attraverso il padiglione del Regno Unito – ha detto Lord Livingston, Ministro del Commercio inglese – raggiungeremo milioni di persone nel mondo e rafforzeremo la percezione positiva del Paese che avevamo dato all’Expo di Shanghai 2010 e con i Giochi Olimpici di Londra del 2012». «Il successo di Expo 2015 – ha dichiarato Hannah Corbett, Commissario Generale di Sezione del Regno Unito – è importante per l’Italia e per tutti coloro che investono in questo evento universale. Siamo certi che l’Italia realizzerà un’eccezionale Esposizione Universale. Per questo vogliamo contribuire in modo pieno a tale successo. Si tratta di una fantastica opportunità per l’Italia, per il nostro Paese e per i creativi, il sistema economico e le comunità di ricercatori inglesi perché possiamo mostrare al mondo tutto ciò che stiamo facendo per contribuire alla sfida di nutrire il Pianeta». «Siamo molto soddisfatti della presenza di qualità con cui il Regno Unito parteciperà all’Esposizione Universale – ha spiegato Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 -. L’interpretazione inglese del tema rispecchia in modo perfetto la storia del Paese che, a Londra, nel 1851 ha ospitato la prima edizione di questo straordinario evento. Innovazione, ricerca e tecnologia per migliorare il mondo e la qualità di vita delle persone sono le parole-guida di questa manifestazione, il vero testimone che i Paesi che hanno avuto l’onore di ospitarla si sono passati. Una mission che Expo Milano 2015 intende rispettare e valorizzare, invitando tutti gli Stati partecipanti a condividere esperienze e conoscenze per garantire un futuro migliore per tutti».