L’inventario è impressionante: borse e valige, che da sole rappresentano circa il 50% degli oggetti abbandonati a bordo (ma c’era da aspettarselo); e poi cellulari, pc e tablet (il 28%), abiti, occhiali, scarpe, sci, strumenti musicali… Fino ad arrivare ad autentiche bizzarrie come un quadro antico o una toga da giudice. E c’è pure un cagnolino che è stato restituito sano e salvo alla distratta padrona. Ecco gli oggetti recuperati dagli Uffici Assistenza Clienti delle Frecce Trenitalia. Dall’inizio del 2014 sono state infatti 3.687 le richieste di ricerca di oggetti smarriti a bordo di Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Di queste, ben 3.447 (il 93%) sono andate a buon fine e quanto perso è stato trovato e restituito in poche ore ai legittimi proprietari, grazie allo speciale servizio di recupero attivato nel 2011.
I clienti più distratti, sulla base dei dati raccolti dagli Uffici di Assistenza Clienti delle varie stazioni italiane, sono, nell’ordine, a Roma, con 1.015 richieste, Bologna (833), Firenze (601), Milano(444). Seguono Venezia, Torino e Napoli.