La contesa legale tra Ryanair ed eDreams, che rientra nella battaglia del vettore irlandese contro i siti web che vendono i suoi biglietti senza un accordo commerciale diretto, si arricchisce di una nuova sentenza: la corte regionale di Amburgo, in Germania, ha sancito che eDreams dovrà cambiare il modo in cui mostra il prezzo dei propri voli all’inizio del processo di prenotazione e che dovrà far vedere tutti i costi inclusi.
Lo riferisce Travelmole che spiega come alla Ota sia anche stato probito di caricare eccessive commissioni sulle carte di credito e di mostrare delle opzioni di pagamento che non prevedano un sovrapprezzo.
Si tratta di una sentenza che non è ancora passata in giudicato ma che si aggiunge agli altri procedimenti aperti da Ryanar in Uk e in Irlanda e di cui avevamo dato notizia lo scorso anno.
Robin Kiely di Ryanair ha commentato la notizia dichiarando che si tratta di un’importante vittoria per i consumatori che hanno dovuto pagare commissioni aggiuntive per colpa di siti web “screenscraper” come eDreams e che questo è il motivo per cui continueranno a denunciare questo comportamento in tutte Europa.
In una nota stampa eDreams ha risposto così a Ryanair: “Questa prima sentenza è ancora oggetto di procedimenti legali e di ricorso e quindi è troppo presto per esprimere dei commenti in merito. Ryanair sta disperatamente tentando di ostacolare le milioni di persone che utilizzano i siti di agenzie di viaggi online come il nostro per ottenere il miglior prezzo e la più conveniente combinazione di voli possibile. Ryanair si sente minacciata dal fatto che circa la metà dei nostri clienti prenota una soluzione di voli combinati che non può essere prenotata su nessun sito web di una singola compagnia aerea”.