Air Berlin vende per 300 milioni di euro le quote Niki a Etihad Airways. Un nuovo ingresso di liquidi arriva ad Air Berlin da parte del gruppo mediorientale, che con il 29% del capitale è il primo azionista della compagnia aerea low-cost tedesca, la 2a in Germania. Etihad Aviation Group (EAG) pagherà infatti 300 milioni di euro per la quota del 49,8% detenuta da Air Berlin in Niki, conosciuto anche come FliNiky, il vettore austriaco fondato nel 2003 dall’ex pilota di Formula 1 Niki Lauda che nel 2011 si è fuso con la low-cost tedesca. Ma l’acquisto di Niki da parte del vettore arabo è parte di una strategia più ampia. Grazie alla partecipazione di TUIfly, il vettore controllato al 100% dal gigante tedesco Touristik Union International (TUI), Etihad farà confluire Niki in una nuova entità destinata al trasporto aereo turistico e già annunciata a ottobre da Air Berlin.
Etihad creerà quindi una nuova compagnia aerea, un nuovo vettore di cui ancora non si conosce il nome, ma che avrà una flotta di circa 60 aerei e una capacità potenziale di circa 15 milioni di posti all’anno. TUIfly ne deterrà la quota del 24,8%, Etihad del 25%, e il 50,2% sarà controllato da Niki Privatstiftung.
Il vettore arabo non avrà quindi la maggioranza delle azioni, né il controllo della sussidiaria austriaca di AirBerlin. In tal modo Niki continuerà a godere dello status di compagnia europea, contribuendo ad allargare il network della nuova compagnia verso destinazioni dell’Europa Meridionale e del Mediterraneo. A partire dall’estate del 2017 dovrebbero infatti avviarsi collegamenti verso le isole Canarie, Madera, il Nord Africa e la Turchia.