Dal 1 gennaio 2017 entrerà in vigore in Trentino l’imposta di 25 euro a posto letto per gli alloggi a uso turistico gestiti da privati. Lo ha stabilito la giunta provinciale incardinando la modifica nella legge di bilancio 2016. L’imposta, scrive l’Ansa, è dovuta da coloro che risultano censiti nel sistema informativo degli alloggi per uso turistico.
“Non si tratta di una patrimoniale – ha spiegato l’assessore competente Michele Dallapiccola – ma di una particolare forma di applicazione di questa tassa legata alla ricettività”.
L’assessore ha anche consigliato agli imprenditori di settore di assorbire l’importo, dovuto annualmente, all’interno delle tariffe di affitto.
La legge di assestamento prevede anche che l’imposta provinciale di soggiorno, prevista per un limite massimo di 10 notti, venga applicata anche in caso di soggiorni prolungati e ripetuti nei fine settimana.
Infine, secondo le nuove modifiche, i gestori dovranno comunicare a Trentino Riscossioni il numero di pernottamenti che si sono verificati nel periodo di riferimento (4 mesi) indipendentemente dalla conclusione del relativo soggiorno, in sostituzione della precedente norma che prevedeva la comunicazione solo nel momento in cui si concludeva il soggiorno
