Per i Viaggi di Maurizio Levi l’inizio dell’anno è molto positivo. Dopo l’ondata vacanziera di Natale e Capodanno per i Viaggi di Maurizio Levi l’ago della bilancia si è spinto addirittura oltre le aspettative. I viaggiatori che scelgono l’operatore apprezzano itinerari insoliti, prodotto della conoscenza e dell’esperienza dei programmatori del TO, che propongono sempre viaggi ed esperienze emozionanti a diretto contatto con la popolazione del luogo e i suoi rituali. E tra le mete più gettonate dei Viaggi Levi in questo inzio 2017 spicca l’Oman, un prodotto d’eccellenza da oltre 17 anni che non teme “l’avanzata della concorrenza di operatori che si sono solo di recente interessati alla destinazione”, spiega Maurizio Levi, titolare del TO milanese.
Molto successo anche per il Sud-est asiatico, che sta crescendo notevolmente in termini di popolarità e numero di viaggiatori, e per gli itinerari del TO in Algeria e India.
Per quanto riguarda l’Africa sempre tante le preferenze per il Sudan, fiore all’occhiello dei Viaggi Levi da più di vent’anni, e per l’Etiopia, destinazione dai mille volti, in cui che nel mese di gennaio si svolge il Festival del Timkat, l’epifania copta. E poi per l’Algeria, che tra i suoi maestosi paesaggi annovera l’Acacus, considerato uno degli angoli più spettacolari dell’intero deserto del Sahara. Ma il Paese nordafricano continua a esercitare un forte richiamo tra i viaggiatori non solo per i suoi deserti, ma anche per i siti archeologici romani tra i più belli del Nord Africa.
Tante poi le richieste dei Viaggi Levi per visitare i festival, come l’Holla Mohalla, la festa dei Sikh in Punjab, che Viaggi Levi propone con partenza il 5 marzo, e il festival di Punakha, in Bhutan, per un viaggio con partenza il l° marzo.