Dopo l’approvazione presso la X Commissione attività produttive alla Camera di alcuni giorni fa il Piano Strategico del Turismo 2017-2022 incassa il via libera anche della X Commissione Industria, Commercio e Turismo al Senato, completando il suo iter parlamentare. Ora il documento di 100 pagine, articolato in 14 obiettivi specifici e 52 linee di intervento, farà un passaggio al Consiglio dei Ministri per recepire una serie di pareri raccolti nel corso delle audizioni parlamentari.
Il sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi ha commentato positivamente la notizia: “Dopo il via libera del Parlamento al Piano Strategico del Turismo si entra nella fase attuativa. È un passo importante, una data storica per il nostro Paese che aspettava un piano strategico da oltre 30 anni. Finalmente andiamo verso un nuovo modello di governance nel settore”.
Con il Piano Strategico del Turismo (PST), il Governo intende ridisegnare la programmazione in materia di economia del turismo rimettendola al centro delle politiche nazionali e dando operatività all’indirizzo strategico di creare una visione omogenea in tema di turismo e cultura.
Il documento ha un orizzonte temporale di sei anni (2017-2022) e agisce su leve fondamentali come l’innovazione tecnologica e organizzativa, la valorizzazione delle competenze, la qualità dei servizi. Tali aspetti saranno integrati con la necessità di un utilizzo sostenibile e durevole del patrimonio ambientale e culturale.
“Il Piano Strategico – prosegue Dorina Bianchi – prevede dei piani attuativi annuali ed è uno strumento prezioso per rilanciare la leadership italiana sul mercato turistico mondiale nei prossimi sei anni. È il frutto di una concertazione con tutti gli stakeholder del settore e quindi risponde alle esigenze reali e concrete. Sono quattro i macro obiettivi individuati che puntano sulla diversificazione dell’offerta turistica, la crescita della competitività, l’innovazione nelle strategie di marketing e il miglioramento della governance del settore”.
Il documento completo è scaricabile in pdf a questo link:
http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1481892223634_PST_2017_IT.pdf