Viaggiare a febbraio è risultato più caro rispetto al mese precedente e allo stesso del 2016. Secondo i dati rilevati dall’Istat, in questo secondo mese del 2017 le vacanze sono diventate più costose, anche sulla spinta delle settimane bianche. I pacchetti vacanza nazionali infatti a febbraio sono più cari del 2,8% rispetto a gennaio, e dell’1,9% rispetto al 2016. Questo è dovuto “principalmente agli aumenti dei prezzi della tipologia di viaggio in montagna”, spiega l’Istat, e ai conseguenti rincari di alberghi, motel, pensioni e strutture ricettive in generale, che aumentano dello 0,7% sul mese e del 2,6% sull’anno.
Non è tutto, perché sono ancora più marcati anche gli incrementi del trasporto aereo passeggeri, che raggiungono il 9,1% su base mensile e il 12,8% su base annua. E ci sono rialzi anche per i biglietti ferroviari, con rincari del 2,7% rispetto a gennaio e del 6,9% rispetto al 2016. Nemmeno autobus e pullman sono esenti dai rincari. Le loro tariffe crescono infatti dello 0,6% sul mese e dell’1,1% sull’ intero anno, riporta Ansa.
In ogni caso un fattore decisivo, che concorre a rendere i viaggi meno convenienti, è l’aumento del carburante: il prezzo della benzina è aumentato dello 0,4% rispetto a gennaio, e del 12% rispetto al 2016, mentre il prezzo del diesel dello 0,1% sul mese e del 17,6% sull’anno. E salgono anche i prezzi degli altri carburanti come il Gpl, che cresce del 3,5% su gennaio, e del 7% sul 2016.