È Vienna la città con la miglior qualità della vita al mondo, mentre in Italia la prima è Milano. Secondo la ricerca Quality of Living, promossa dalla società americana Mercer, Vienna si conferma per l’8a volta consecutiva la città al mondo dove si vive meglio e la qualità della vita in generale è più alta. Dal 2009 la capitale austriaca guida questa classifica grazie alla sua stabilità, alla qualità dei servizi e delle sue infrastrutture e alle opportunità offerte.
Tra le italiane la più “vivibile” è Milano, che si conferma al 41° posto, mentre Roma scende al 57°, perdendo 6 posizioni dal 2016, soprattutto per il problena legato alla gestione dei rifiuti.
Nella top 10 prevalgono comunque le città europee (8 su 10), con la svizzera Zurigo e la neozelandese Auckland che si classificano, rispettivamente, al 2° e 3° posto, seguite da Monaco (4°), Vancouver (5°), Düsseldorf (6°), Francoforte (7°), Ginevra (8°), Copenaghen (9°) e Basilea (10°), l’unica new entry della top 10.
Analizzando 39 fattori sulla base dei dati della Living Survey, l’indagine di Mercer fornisce il ranking di 231 città in tutto il mondo e offre preziose informazioni e utili suggerimenti su oltre 450 città. Per esempio dallo studio emerge che le infrastrutture sono considerate fondamentali nel determinare la qualità della vita di una città, fattore chiave che le multinazionali devono tenere in considerazione quando inviano lavoratori all’estero. E la 1a classificata nella top 10 per le infrastrutture è Singapore, anche se le città dell’Europa Occidentale detengono la maggior parte delle posizioni anche in questa classifica: Francoforte e Monaco a pari merito sono al 2° posto, seguite da Copenaghen e Düsseldorf. Londra si colloca al 6° posto, mentre Amburgo e Zurigo sono entrambi al 9°.