La Ue dice sì agli aiuti per i voli per la Calabria. Secondo quanto stabilito dalla Commissione Europea, infatti, un regime di aiuti per l’apertura di nuove rotte verso la Calabria è conforme alle norme dell’Ue sugli aiuti di Stato. Il regime consentirà perciò alla regione Calabria di coprire fino alla metà delle tasse aeroportuali dovute dalle compagnie aeree per l’esercizio di nuove rotte da o verso gli aeroporti di Lamezia Terme (Catanzaro), Reggio Calabria e Crotone per un periodo massimo di tre anni.
Secondo la Commissione il progetto migliorerà i collegamenti con la Calabria senza indebite distorsioni della concorrenza nel mercato unico. “Il nostro impegno rimane costantemente rivolto allo sviluppo di tutto il sistema aeroportuale calabrese, senza esclusione alcuna – dichiara il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio -. La misura approvata ad agosto in Giunta e ora autorizzata dalla Commissione europea è un passo importante per rafforzare l’accessibilità alla nostra regione, attraverso un sistema di nuovi collegamenti aerei”.
La misura prevede la concessione di contributi per l’esercizio di una nuova rotta aeroportuale, riporta Il Mattino, a uno o più vettori aerei, purchè gli stessi, oltre a rispettare determinati requisiti soggettivi, si impegnino a garantire l’esercizio della stessa per i tre anni successivi all’erogazione dell’incentivo.
Le rotte devono perciò raggiungere destinazioni non attualmente collegate alla regione, e gli aiuti, fino a un importo massimo di 12 milioni di euro, saranno concessi alle compagnie aeree tramite invito a presentare proposte.
