Gli italiani diventano sempre più turisti sostenibili, e scelgono i viaggi green. Secondo i dati del 7° rapporto Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo, realizzato dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con Ipr Marketing, il vincolo di sostenibilità per un’area turistica rappresenta una necessità, o un’opportunità di crescita, per l’88% degli intervistati. Nel momento in cui pianifica un soggiorno, il 55% degli italiani si pone il problema di fare scelte che non danneggino l’ambiente. Di questi, il 47% ritiene che in Italia esista un’emergenza relativa ai danni che il turismo potrebbe portare all’ambiente. Soprattutto a causa della cementificazione e speculazione edilizia (60%).
“Il 2017 è l’Anno Onu del Turismo Sostenibile, ma il 45% degli italiani ritiene che il governo debba impegnarsi di più per questa sfida per il futuro dell’ambiente e della nostra economia – sottolinea Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde – Nel turismo, più che in altri settori, il connubio tra ambiente e lavoro è imprescindibile”.
Sulla possibilità di spendere il 10 o il 20% in più per una vacanza green, riporta Adnkronos, il 50% si dice d’accordo. Prima di scegliere una struttura, il 42% degli italiani si informa se sia sostenibile, e il 75% utilizza internet per le ricerche. Attenti anche ai servizi, gli italiani valutano positivamente menu biologici o a km 0 (36%). Il tipo di alloggio preferito? B&B (37%), albergo (33%) e agriturismo (32%). E per raggiungere la meta, quasi il 70% rinuncerebbe all’auto se questa fosse raggiungibile in treno, il 59% se sul posto ci fosse il car sharing, e il 55% se potesse usare il bus per arrivare a destinazione. E aumenta al 48% la percentuale di chi dichiara di aver già preferito il treno. Ovviamente per motivi ecologici.