Sono 3.744.161 i turisti internazionali giunti in Perù tra gennaio e dicembre 2016, per un incremento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2015, anno in cui si erano registrati 3.455.709 di turisti in arrivo.
Secondo i dati diffusi sul sito web di MINCETUR – Ministero per il Commercio Estero e il Turismo in Perù, dicembre è stato uno dei mesi che ha fatto registrare il maggior numero di turisti in arrivo, con un incremento del 12,2%, e il terzo dell’anno, preceduto da luglio (365.320) e agosto (339.081). Va segnalato che, per raggiungere l’obiettivo di 7 milioni di turisti entro il 2021, il tasso di crescita annuo dovrebbe aggirarsi intorno al 15%. Cile e Stati Uniti si confermano i principali mercati di provenienza dei turisti internazionali per il 2016, secondo le statistiche ufficiali di MINCETUR.
Gli arrivi dal Cile hanno registrato 1.055.880 visitatori, con un incremento del 7,2%, mentre dagli Stati Uniti sono arrivati 586.479 turisti, con una crescita del 7,6%.
Il terzo mercato principale per flussi in arrivo in Perù è l’Ecuador, che ha registrato una significativa crescita del 24,2%.
Altro paese di provenienza dei turisti particolarmente interessante è il Venezuela (+40,6%), nonostante la crisi economica che ancora attanaglia il paese. La Cina si è classificata al 20° posto per emissione di turisti verso il Perù con un totale di 25.640 visitatori, pari ad un incremento del 33,3%.
L’Europa genera cifre di tutto rispetto: 607.134 turisti per un incremento del 5% e l’Italia, confermandosi il 5° paese a livello europeo, è l’unico mercato della top 5 che segna la miglior crescita, con un ottimo +10,5% per un totale di 66.697 turisti, seguita da Gran Bretagna (+9,6%), Spagna (+4,3%), Francia (+3,8%) e ultima la Germania con segno negativo (-0,4%).