Cresce del 6% a 1,32 miliardi di euro l’utile netto di Ryanair nell’anno contabile 2016-2017, chiuso al 31 marzo 2017. Nello stesso periodo, il giro d’affari aumenta del 2% a 6,65 miliardi di euro, a fronte del numero record di 120 milioni di passeggeri trasportati. A contribuire al risultato, anche il calo delle tariffe, diminuite in media del 13%. E sono buone le previsioni anche per anno in corso, quando la low cost irlandese prevede profitti ancora in aumento, fino a raggiungere 1,4/1,45 miliardi di euro, e 130 milioni di passeggeri trasportati. Il vettore low-cost irlandese ha inoltre annunciato un nuovo buyback da 600 milioni di euro, in calendario entro la fine di ottobre, che fa seguito a quello ultimato in febbraio da 1 miliardo. Ryanair ha sottolineato di avere restituito agli investitori 5,4 miliardi di euro dal 2008 attraverso il riacquisto di azioni proprie e cedole straordinarie.
Per quanto riguarda il futuro, la low cost ha annunciato una crescita più vigorosa attraverso una revisione della flotta con il fornitore Boeing e nuovi aeromobili tra il 2018 e il 2019. Le prenotazioni per il primo semestre sono “ragionevolmente robuste”, in rialzo dell’1% su anno, mentre per la seconda metà dell’anno dell’anno la compagnia ritiene di non avere ancora elementi sufficienti per fare delle previsioni dettagliate.