Le Isole Cook sono tra le destinazioni più richieste del Sud Pacifico dai turisti. Lo rivela un’indagine elaborata dall’Istituto Turistico di Ricerca della Nuova Zelanda e dalla University of Technology di Auckland: il 95% dei visitatori che sbarca nel Little Paradise polinesiano è più che soddisfatto della visita. E il 27% dei vacanzieri intervistati era già stato alle Cook una o due volte.
“Il turismo rimane la spina dorsale dell’economia delle isole Cook, contribuendo a oltre il 60% del suo prodotto interno lordo – afferma Nick Costantini, GM Southern Europe per Cook Islands Tourism Corporation – negli ultimi anni, la spesa dei visitatori sulle isole è cresciuta, contribuendo sempre di più all’economia locale”. La ricerca mostra infatti come ogni visitatore abbia contribuito all’econmia nazionale delle Isole con una spesa media di 2.195 dollari, e il rendimento complessivo per visitatore alle Cook nel trimestre ottobre-dicembre del 2016 è aumentato del 4%. Dopo un 2016 brillante, quindi, la crescita della Polinesia neozelandese continua anche nel 2017, con una durata media del soggiorno su Rarotonga, l’isola principale, di quasi 9 notti. Il 21% dei visitatori però racconta di avere prolungato il soggiorno per visitare anche Aitutaki, la cui laguna è considerata tra le più belle al mondo.