Nel 2017 per le vacanze al mare si prevedono incrementi superiori al 4%. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Italiano JFC delle destinazioni balneari, contenuti nello studio La vacanza “confort zone” – Mode, tendenze e previsioni delle vacanze al mare 2017, per questa estate si stima un incremento complessivo del 4,7% delle presenze e del 4,8% degli arrivi, per una crescita sul fatturato del comparto balneare di circa il 4,5%.
E la quota di italiani che quest’anno andrà al mare si attesta al 57,2%, contro il 10,5% di chi andrà in montagna, il 3,9% di chi sceglierà una città d’arte e cultura, o l’1% di chi opterà per la campagna e lo 0,8% il lago.
Il 73,3% del totale poi passerà le vacanze in Italia e il 17,5% all’estero. Oltre un italiano su quattro, però, non andrà in vacanza, riporta TgCom24, e per il 48,1% di loro la motivazione è la mancanza di disponibilità economica. Il 21,3% lamenta invece la mancanza di tempo, il 7,5% ha già fatto una vacanza prima della stagione estiva, e il 9,4% ci andrà dopo l’estate.
Un ruolo importante per il settore sarà giocato però anche dagli stranieri, che secondo le stime JFC rappresentano il 28,1% delle presenze e il 32,2% del fatturato totale del settore balneare. Ma già nel corso del 2016 i viaggiatori stranieri hanno contribuito positivamente all’andamento dell’intero settore, generando un saldo positivo di 13,8 miliardi di euro, il 2% in più rispetto al 2015. Secondo i dati dell’Osservatorio nazionale del turismo (ONTIT) il numero dei turisti stranieri l’anno scorso infatti è aumentato del 3,7%, arrivando a toccare 52,6 milioni di turisti che hanno speso 36,3 miliardi di euro. Il 2,3% in più rispetto al 2015, e più dei 22,5 miliardi spesi dagli italiani all’estero nel 2016.