“Il turismo è la prima industria per la città di Roma con 200mila posti di lavoro e 10 miliardi di indotto – spiega non nascondendo un certo orgoglio l’assessore al turismo Adriano Meloni, intervistato il 21 giugno a margine della BTRI, la Borsa internazionale del turismo religioso di cui siamo stati media partner.
A un anno dalla nomina ad assessore nella giunta di Virginia Raggi, Meloni fa un primo bilancio dei successi ottenuti, a cominciare dai flussi turistici: “Nel 2016 siamo cresciuti di due punti percentuali raggiungendo i 14 milioni di arrivi e quest’anno stiamo addirittura accelerando e registriamo una crescita del 3% rispetto all’anno scorso”.
La sfida per l’assessore è soprattutto quella di decongestionare il centro storico e spalmare i flussi turistici su tutta la città. E in un anno sono stati fatti dei passi in avanti: “Per prima cosa abbiamo creato un dipartimento turismo – spiega Adriano Meloni – che prima non esisteva in quanto il turismo era all’interno della Cultura, poi gli abbiamo fornito gli strumenti per operare perché l’anno scorso il budget di promozione turistica era 20mila euro e oggi è di 3 milioni. Con questi soldi stiamo realizzando il co-marketing con gli operatori e invito chi può essere interessato a dialogare con noi a farsi avanti”
Infine un successo arrivato proprio nella giornata del 21 giugno è la costituzione dal notaio del Convention Bureau di Roma e del Lazio: “L’avevo promesso ad inizio del mio mandato e ora sarà finalmente operativo”.