“Il Veneto, con i suoi 1.200 chilometri di piste ciclabili è la capitale del cicloturismo, un settore su cui puntiamo molto” lo ha dichiarato l’assessore al Turismo della regione Federico Caner, che aggiunge: “Siamo sempre più in crescita. Si preannuncia infatti l’arrivo di 500 mila turisti tedeschi che si daranno al cicloturismo. Si tratta di turisti con una elevata capacità di spesa: oltre 100 euro al giorno, che contiamo di far soggiornare nella nostra regione almeno per una settimana”, spiega l’assessore regionale
“Per questo, stiamo completando l’anello di piste ciclabili in Veneto, a partire dalla Greenway che va da Treviso ad Ostiglia, in Lombardia: oltre 100 chilometri che ripercorrono il tracciato della vecchia ferrovia. Alla Greenway si innesterà il GiroSile che nel trevigiano ripercorre le piste attorno al fiume e all’altra Greenway, che da Treviso porta a Venezia: oltre 50 chilometri in mezzo alla natura incontaminata”.
Per spingere su questo settore in decisa crescita la Regione Veneto ha emesso dei bandi per cofinanziare assieme all’Ue i progetti turistici degli operatori che vogliono investire, con il 50 per cento di finanziamento a fondo perduto
“La Regione Veneto – ricorda l’assessore al turismo– investe molto sul cicloturismo: 1200 chilometri di piste tabellate e segnate, milioni di presenze ogni anno di appassionati, una guida “Veneto in bicicletta” arrivata quest’anno alla seconda edizione, itinerari cicloturistici a grande valenza culturale, paesaggistica e tecnica, con la via delle Dolomiti, l’anello dei Colli Euganei e le ciclabili nel delta del Po. E i numeri del turismo veneto, che anche nel 2016 ha superato i 16 milioni di arrivi e i 62 milioni di presenze, confermano indirettamente la capacità di attrazione di questa proposta”.