Transavia intende crescere ulteriormente sul mercato italiano e annuncia il lancio di tre nuove rotte dall’Italia per la Francia con inizio dal prossimo orario estivo 2018.
In futuro la low cost del gruppo Air France/KLM collegherà Catania e Palermo a Lione, con voli dal 6 e 7 aprile, rispettivamente.
Transavia volerà inoltre da Olbia a Parigi a partire dal prossimo 11 aprile. I voli dalla Sicilia saranno bisettimanali, mentre il volo dalla Sardegna verrà operato tre volte a settimana. Le tariffe partiranno da 29€ a tratta, tasse e spese incluse. E’ la prima volta che Transavia lancia delle rotte dall’Italia al suo hub di Lione, la terza città francese per grandezza, mentre il vettore vola già per Parigi da quattro aeroporti italiani.
“I nostri nuovi voli dalla Sicilia e dalla Sardegna per la Francia sottolineano l’importanza del mercato italiano per Transavia“ ha detto Hervé Kozar, Chief Commercial Officer Transavia Francia “Per l’orario estivo 2018, oltre ad aver precedentemente confermato le rotte esistenti dall’Italia, abbiamo già anche annunciato alcuni nuovi collegamenti – come le rotte da Roma e Catania per Nantes, e un volo da Lamezia Terme per l’aeroporto di Rotterdam/L’Aja. I collegamenti che lanciamo oggi spingono ulteriormente la nostra crescita e portano a sei i nuovi voli di Transavia dall’Italia per la prossima estate 2018. Lione è una destinazione totalmente nuova nel nostro orario dal mercato italiano, e un ampliamento rispetto ai collegamenti che già offriamo da Catania (Parigi, Amsterdam e prossimamente Nantes) e Palermo (Parigi, Rotterdam/L’Aja).
Da Olbia operiamo già un volo per Amsterdam, che è diventato da quest’anno, per la prima volta, un collegamento annuale. I nuovi voli apriranno ulteriori possibilità per i siciliani e i sardi di scoprire la ricchezza e bellezza di due delle città francesi più affascinanti in assoluto. D’altra parte i francesi saranno facilitati nel visitare due fra le più belle e particolari isole del Mediterraneo, portatrici di un’eredità importante in termini di cultura, tradizioni e gastronomia, e di un paesaggio naturale senza uguali”.