Il prestito ponte di 900 milioni concesso ad Alitalia per evitare la bancarotta lo scorso anno è sotto la lente dell’Antitrust europea: secondo Bruxelles il prestito non sarebbe avvenuto a condizioni di mercato, sia per la durata del prestito, sia per il tasso d’interesse praicato (il 9,90%) che per l’ammontare dell’importo.

Per questo la Commissione Europea ha aperto una procedura di infrazione  nei confronti dell’Italia: una grana per il prossimo governo che avrà un mese di tempo per rispondere e difendersi dalle accuse: secondo il commissario alla concorrenza Margrethe Vestager, il prestito eccederebbe la durata massima consentita di 6 mesi e sarebbe di importo superiore al minimo necessario raccomandato in caso di prestiti di salvataggio.

Il prestito iniziale erogato a maggio 2017 ammontava a 600 milioni, per essere poi portato a 900 milioni a ottobre dello stesso anno.