La Commissione Europea ha approvato la proposta di Ryanair per l’acquisizione del 75% della compagnia aerea austriaca Laudamotion (di cui attualmente detiene il 24,9%). Ryanair ha stretto una partnership con Niki Lauda per offrire una maggiore scelta per i consumatori in Austria, Germania e Spagna, dove attualmente viene operata la maggior parte dei servizi di Laudamotion.
Ryanair non è però pronta a rilanciare la compagnia austriaca e in una nota stampa ha denunciato l’ostruzionismo di Lufthansa che le starebbe impedendo di proseguire nel proprio piano strategico.
Spiega infatti Juliusz Komorek, Chief Legal & Regulatory Officer di Ryanair: “Accogliamo con piacere la decisione della Commissione Europea di approvare la proposta di acquisizione di Ryanair del 75% di Laudamotion. Per questo esortiamo le autorità europee garanti della concorrenza ad agire e prevenire ulteriori tentativi da parte di Lufthansa di danneggiare la concorrenza attraverso il suo comportamento anti-consumatore”.
Secondo Ryanair, Lufthansa starebbe “tentando di rimuovere i 9 velivoli che fu obbligata a fornire a Laudamotion dalla Commissione Europea per consentirle di riavviare i suoi servizi”.
Ma non sarebbe l’unico sgarbo fatto dalla compagnia tedesca: Ryanair nella sua nota stampa ne cita almeno altri 3:
- Lufthansa non avrebbe consegnato 2 degli 11 velivoli richiesti a seguito della decisione delle autorità europee garanti della concorrenza riguardante l’acquisizione di Air Berlin da parte di Lufthansa.
- Alcuni degli aerei che Lufthansa si è impegnata a consegnare pare saranno resi in ritardo dopo la stagione estiva, riducendo così ulteriormente la capacità di Laudamotion di occupare slot e offrire voli e servizi nell’estate 2018.
- Lufthansa Group avrebbe ritardato il pagamento di oltre €1,5 milioni del wet lease (noleggio con equipaggio) dovuto a Laudamotion, per i voli che Laudamotion ha operato per Lufthansa a marzo, aprile e maggio.
Per questi motivi Ryanair sta valutando di rivolgersi all’antitrust europeo per denunciare il presunto abuso di posizione dominante da parte della compagnia tedesca.
Sulla questione abbiamo chiesto una replica a Lufthansa sui punti elencati con cui aggiorneremo questo articolo.