In attesa della definizione del procedimento di accertamento della pratica commerciale scorretta avviato il 4 luglio 2018 nei confronti di Peoplefly S.r.l., l’Autorità per la concorrenza e per il mercato ha disposto la sospensione cautelare delle condotte contestate, che consisterebbero nella pubblicizzazione e vendita, attraverso il sito www.peoplefly.it, di biglietti per voli charter – in particolare sulle tratte Bologna-Trapani e Cuneo-Trapani – in assenza dei necessari accordi commerciali con i gestori aeroportuali e il vettore operativo indicato dal professionista. All’operatore sarebbero stati anche contestati gli ostacoli frapposti all’esercizio di diritti contrattuali dei consumatori, quali le richieste volte ad ottenere il rimborso del prezzo pagato.

“Il professionista – scrive il Garante in una nota stampa – non ha fornito alcun riscontro alla richiesta, formulata nella comunicazione di avvio del procedimento istruttorio del 4 luglio 2018, di fornire elementi difensivi sulla fattispecie contestata, anche in relazione alla possibile sospensione cautelare delle condotte poste in essere dal professionista. Peoplefly dovrà eseguire quanto disposto nel provvedimento di sospensione entro tre giorni dal suo ricevimento, comunicando all’Autorità entro 10 giorni dalla stessa data una relazione dettagliata nella quale vengano illustrate le misure adottate in esecuzione del medesimo provvedimento di sospensione”

Da PeopleFly abbiamo ricevuto la seguente replica alle contestazioni da parte di Andrea Caldart, CEO & Founder di PeopleFly, che assicura di aver inviato tutto quanto è stato richiesto:  “Peoplefly ha risposto all’Authority con una memoria e relativa documentazione, dimostrando la correttezza del suo operato sulla base della normativa in vigore. Peoplefly resta in attesa dell’esame della risposta all’Authority convinta che questa non sanzionerà in nessun modo Peoplefly perché non ve ne sono i presupposti.”