Ryanair ha informato con i consueti 3 giorni di anticipo via email e sms i 30mila clienti coinvolti nell’annunciato sciopero del 28 settembre: saranno annullati 190 dei 2400 voli in programma nella giornata a causa della protesta di parte del personale di bordo in Spagna, Belgio, Portogallo, Italia e Germania. Chi non ha ricevuto messaggi di annullamento può quindi presumere di riuscire a partire.

In una nota stampa Ryanair si scusa per le interruzioni del servizio e lancia un’accusa forte, sostenendo che i sindacati sono spinti da dipendenti di compagnie aeree concorrenti. Secondo Ryanair “In Spagna, un membro del personale di bordo di Norwegian sta guidando lo sciopero ad Alicante, mentre in Portogallo un membro dell’equipaggio della TAP sta promuovendo lo sciopero senza il supporto del nostro personale di bordo portoghese, e in Italia, dove Ryanair ha firmato un accordo sul Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) con i 3 principali sindacati del personale di bordo, la minaccia di sciopero è portata avanti da un sindacato minore che non ha alcun riconoscimento o sostegno tra il nostro personale di bordo italiano”.
Per Ryanair sembrerebbe dunque che un sindacato per essere riconosciuto come tale debba almeno essere guidato da un dipendente della compagnia irlandese.

Sempre nel comunicato stampa Ryanair ammette tutta la sua incredulità nell’avere per la prima volta una controparte non arrendevole nelle trattative sindacali: “Ryanair – spiega la nota – ha scritto ai sindacati dei piloti in Belgio, Olanda, Spagna, Portogallo e Germania invitandoli a negoziare accordi simili a quelli raggiunti con FORSA in Irlanda sia per i piloti che per il personale di bordo. Ryanair ha anche accettato di passare ai contratti locali, alle leggi locali e alla tassazione locale il più rapidamente possibile nel 2019, solo a seguito del raggiungimento di accordi sul Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) con i sindacati nazionali di ciascun paese. Siamo quindi delusi dal fatto che questi sindacati guidati dai piloti di Eurowings in Germania, dai piloti KLM in Olanda e dai piloti di Aer Lingus in Irlanda continuino ad interferire, a promuovere scioperi, a creare disagi ai clienti Ryanair e danneggiare le attività di Ryanair a beneficio delle compagnie aeree tradizionali a cui appartengono”.

Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer Ryanair, ha dichiarato:”Ci scusiamo sinceramente con i clienti interessati da questi inutili scioperi di venerdì, che abbiamo fatto del nostro meglio per evitare, dato che sono già stati offerti loro accordi di riconoscimento sindacale, Contratti Collettivi di Lavoro e un passaggio a contratti / leggi locali nel 2019.Questi ripetuti scioperi inutili stanno danneggiando il business di Ryanair e la fiducia dei nostri clienti in un momento in cui i prezzi del petrolio stanno aumentando fortemente e, se continueranno, sarà inevitabile rivedere nuovamente la nostra capacità di crescita quest’inverno e nell’estate 2019. Speriamo che questi sindacati ritrovino il buon senso e collaborino con noi per finalizzare gli accordi a beneficio dei nostri piloti e del personale di bordo nelle prossime settimane senza creare ulteriori disagi per i nostri clienti e i nostri voli”.

Anche Jacobs appare incredulo: “Se siamo riusciti a raggiungere accordi con i sindacati in Irlanda, Regno Unito, Germania e Italia, perché alcuni sindacati in Belgio, Olanda e Spagna non stanno realizzando simili accordi? ”