I richiami del Garante italiano alla concorrenza, che aveva chiesto nei giorni scorsi la sospensione della nuova policy bagagli di Ryanair e Wizz Air, non sono serviti e le due compagnie hanno confermato l’avvio a livello globale delle nuove specifiche per i bagagli a mano che puntano a facilitare le operazioni di imbarco per i passeggeri e a ridurre i ritardi correlati alla gestione dei bagagli con due mosse: la prima è il doppio bagaglio a mano riservato solo a chi acquista l’imbarco prioritario, la seconda è la possibilità di portare in stiva un bagaglio di 10 kg a prezzo ridotto. Chi non acquista nè ingresso prioritario, nè bagaglio in stiva invece potrà portare in cabina solo un bagaglio a mano piccolo le cui misure sono 40x30x20 per Wizz Air e 40x20x25 per Ryanair. Nuove misure che hanno messo subito in allerta anche i produttori, tanto è vero che su Amazon è già possibile trovare nuovi bagagli a mano delle giuste misure.
Entrambe le compagnie confermano che andranno avanti: in una nota stampa Wizz Air spiega che “l’Antitrust può portare avanti la sua procedura come di consueto” e che nel frattempo la compagnia ungherese “continuerà ad operare regolarmente”. L’unica concessione è che le prenotazioni senza la WIZZ Priority effettuate prima del 10 ottobre per viaggiare dopo l’1 novembre 2018 avranno un upgrade con un bagaglio gratuito da 10kg da imbarcare, mentre le prenotazioni con un bagaglio da imbarcare avranno un upgrade con la WIZZ Priority.
Anche Ryanair conferma l’avvio della nuova policy e nell’ultima conferenza stampa a Bergamo il sales & marketing manager per l’Italia John Alborante ha spiegato: “La nuova politica dei bagagli è una scelta della compagnia e non è negativa per i passeggeri che fra l’altro ora possono portare un bagaglio in stiva a costo ridotto rispetto al passato. Sinceramente non capiamo questo accanimento dell’Antitrust nei nostri confronti”