Articolo aggiornato il 6 novembre 2018 alle 9.13

L’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), a seguito dell’avvio di un procedimento istruttorio, ha disposto lo scorso 31 ottobre in via cautelare la sospensione  della nuova policy bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air con obbligo per le due compagnie a comunicare entro 5 giorni le misure prese per rispettare l’ordinanza.

La nuova policy in realtà è entrata in vigore regolarmente dal 1° novembre 2018 e oggi, passati i 5 giorni, non risultano passi indietro di Ryanair e Wizzair che al contrario hanno annunciato ricorso contro la richiesta di sospensione.

Quello che si prospetta nei prossimi giorni è quindi un vero e proprio braccio di ferro con l’Autorità italiana, che ha reso nota la disposizione solo nella serata del 31 ottobre, con tempi più celeri rispetto a un passato in cui indagini del genere duravano anche 6 mesi, ma che per l’eccesso di rapidità non danno alle compagnie neanche il tempo di pensare a come gestire il problema. Le due compagnie hanno infatti avviato le nuove regole a livello europeo e già dalle dichiarazioni dei giorni precedenti non erano intenzionate a effettuare eccezioni per i passeggeri italiani (eccezioni che comunque richiederebbero diversi giorni di lavoro per realizzare la cosa tecnicamente).

In base alla nuova policy, è possibile trasportare gratuitamente una sola borsa piccola, da collocare esclusivamente nello spazio sottostante i sedili, mentre è richiesto un supplemento di prezzo per il bagaglio a mano (trolley). Questo supplemento secondo l’Antitrust “rappresenta tuttavia un onere non eventuale e prevedibile per il consumatore che dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard”.

Per questo motivo – spiegava il garante – “la richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore”.

Ryanair e Wizz Air secondo le disposizioni dell’AGCM avrebbero dovuto quindi sospendere provvisoriamente ogni attività diretta a richiedere un supplemento di prezzo – rispetto alla tariffa standard – per il trasporto del “bagaglio a mano grande” (trolley), mettendo gratuitamente a disposizione dei consumatori, a bordo o in stiva, uno spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano nell’aeromobile.
Le due compagnie, che anche al nostro magazine hanno dichiarato che andranno avanti per la loro strada, adesso rischiano sanzioni che partono da 10mila euro e possono arrivare fino a 5 milioni di euro a testa.

Ai seguenti link i testi dei due provvedimenti:
Provvedimento AGCM su Ryanair
Provvedimento AGCM su Wizz Air