Nuovo piano industriale per Ntv. Illustrato ieri alle associazioni sindacali. Con il chiaro obiettivo di tarare la struttura sul nuovo modello di offerta messo sui binari dall’azienda, che non derogherà, sottolineano in una nota, “dall’alta qualità offerta, che rimane al centro del progetto Italo”. Oltre alle azioni sul costo del lavoro, per cui sono stati attivati i contratti di solidarietà nel marzo scorso, Ntv attende novità sugli aspetti regolatori della liberalizzazione, per i quali sono attese a giorni le conclusioni dell’Authority dei Trasporti, e dal lato finanziario.
Il prossimo 7 novembre in via un round di incontri con i sindacati per diminuire al massimo l’impatto del piano, che prevede 248 esuberi, ovvero all’incirca il 25% dei dipendenti e, dal punto di vista del prodotto, il rilancio degli ambienti di alta gamma (Club e Prima) con un ampliamento dei servizi di bordo e la riduzione dei posti offerti, che aumenteranno invece per i posti XL nel servizio Smart, sempre più richiesto. Inoltre verranno rafforzati i servizi di assistenza e vendita nelle stazioni, con un miglioramento, nello stesso tempo, di tutto il backoffice.