Destination Italia ha avviato una procedura di riduzione per il personale che coinvolgerà 20 lavoratori della sede di Roma di Gartour, il tour operator incoming di cui la società del gruppo Lastminute aveva preso in affitto il ramo d’azienda a fine 2016. La notizia arriva da una lettera inviata per conoscenza da Destination Italia alle organizzazioni sindacali e inoltrato in mattinata in forma anonima alla nostra e ad altre redazioni.
Nel documento si precisa che la società ha deciso di eliminare una serie di aree, reparti e settori perché non considerati più strategici, tanto da essere stati in alcuni casi completamente esternalizzati. Per una serie di altre aree invece si procederà a una riduzione del personale, proponendone modi e tempi.

L’invio della lettera è stato poi confermato anche dall’azienda stessa che in una nota stampa precisa:
“La lettera inviata da Destination 2 Italia srl alle organizzazioni sindacali segue le norme vigenti in materia, che prevedono una comunicazione scritta prima dell’organizzazione di un incontro tra le parti, comunicazione che si intende riservata perché contiene elementi che possono impattare sulla procedura stessa. Si sottolinea che:

  • l’avvio della procedura di licenziamento collettivo riguarda 20 dipendenti (sui 124 assunti con il ramo d’azienda Gartour)
  • nella lettera si prevede esplicitamente la disponibilità all’avviamento della cassa integrazione (CIGS)
  • i conti del ramo d’azienda Gartour non erano in equilibrio, altrimenti HTS non avrebbe richiesto il Concordato Preventivo (omologato nel luglio scorso)
  • la procedura è quindi parte di un piano di risanamento necessario e si affianca ad altre attività previste e già in larga parte realizzate di riduzione costi, investimenti in tecnologia e sviluppo prodotto, attività commerciali in Italia e all’estero nonché in formazione e nuove competenze aziendali”.