Investimenti per 24 miliardi di euro, ricavi in crescita del 3,5% medio all’anno e margine operativo lordo a 2,5 miliardi. Sono i numeri e gli obiettivi economici del piano industriale 2014-2017 del Gruppo FS, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane. Insomma, buone notizie e soprattutto previsioni rosee, visto che il piano prevede nel periodo 2014-2017 una crescita dei ricavi fino a 9,5 miliardi di euro, con un tasso medio di crescita del 3,5% annuo. A contribuire innanzitutto ai risultati saranno i ricavi dei servizi di trasporto (sia ferroviari, sia su gomma) per cui si prevede di superare i 7 miliardi nel 2017.
Dei 24 miliardi di investimenti previsti (di cui circa 8,5 in autofinanziamento) la parte più cospicua sarà destinata allo sviluppo delle infrastrutture sui corridoi ferroviari e di quelle nelle aree metropolitane, oltre che all’acquisto di nuovi treni e allo sviluppo di nuove tecnologie. Come sottolinea il Gruppo, il piano è fortemente orientato al trasporto pubblico locale, ma anche allo sviluppo sui mercati esteri delle attività di trasporto, in particolare da parte delle società controllate Netinera e TXLogistik. Dopo il risanamento industriale del 2007-2008, l’ultimo piano industriale si prefigge di consolidare le performace positive degli ultimi 5 anni, raggiunte nonostante la generale situazione di crisi.