La catena alberghiera del Gruppo Alpitour che riunisce 18 strutture in Italia e all’estero, ha inserito la sostenibilità a pieno titolo tra le leve strategiche del business e testimonia costantemente la sensibilità verso l’ambiente attraverso azioni concrete.
Dopo aver annunciato di recente il proprio impegno sulla sostenibilità, attraverso l’abolizione della plastica monouso nei propri hotel, procede con un’ulteriore iniziativa, volta a ridurre gli sprechi, che prevede un processo di certificazione dei propri consumi e comportamenti in tema energetico.
Si tratta del progetto di certificazione di GSTC (Global Sustainable Tourism Council), organizzazione istituita nel 2007 dal Programma delle Nazioni Unite dedicato all’ambiente e sostenuto da UNWTO (United Nation World Tourism Organization) per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nel mondo del turismo. IL GSTC ha sviluppato degli standard per definire i principi guida e i requisiti minimi per un turismo socialmente, economicamente e culturalmente sostenibili in tutto il mondo. Sono due stagioni che VOIhotels si sta preparando a questo progetto: ciò permetterà ai certificatori un lavoro rapido ed efficiente. Ed è dall’analisi dei consumi che è partito il progetto di certificazione: nel 2019 sarà completata per le strutture di Arenella, Tindari, Taormina e Marsa Siclà, completando l’intera gamma degli hotel in Sicilia. Sempre entro la fine del 2019 partirà il secondo step per gli hotel in Sardegna, Puglia, Calabria e per il Donna Camilla Savelli di Roma. Il progetto si concluderà entro il 2021, quando l’intera gamma VOIhotels sarà certificata.
Grazie al progetto di certificazione GSTC, VOIhotels intende introdurre delle procedure standardizzate concretamente orientate alla sostenibilità. Il focus principale sarà la salvaguardia dell’ambiente, ma coinvolgerà anche processi interni (management) ed esterni (fornitori e clienti) all’organizzazione.