Ryanair, la compagnia No.1 in Italia e in Europa, ha dato il via oggi (6 novembre), alla nuova rotta che collega Milano Bergamo a Tbilisi, in Georgia, con 4 voli settimanali, nell’ambito della programmazione invernale 2019 da Milano Bergamo.
L’operativo Ryanair su Milano Bergamo per l’inverno 2019 copre 83 rotte in totale, tra cui 6 novità assolute e 7 destinazioni nuove per l’inverno, in estensione dall’operativo estivo, che faranno transitare oltre 11.1 milioni di passeggeri presso l’aeroporto di Milano Bergamo quest’anno.
Verranno prolungate dalla stagione precedente le rotte su: Brema (bisettimanale), Göteborg (bisettimanale), Katowice (bisettimanale), Lappeenranta (bisettimanale), Londra Southend (3 voli a settimana), Santander (bisettimanale) e Sofia (giornaliero).
Le novità assolute sono invece, oltre a Tbilisi (4 voli a settimana), Agadir (bisettimanale), Aqaba (bisettimanale), Eilat Ramon (bisettimanale), Marsiglia (4 voli a settimana) e Yerevan (bisettimanale, in partenza il 14 gennaio).
Chiara Ravara di Ryanair ha dichiarato: “Ryanair è lieta di annunciare la nuova rotta che collega Milano Bergamo a Tbilisi, in Georgia, con 4 voli a settimana, nell’ambito della nostra programmazione invernale 2019. I viaggiatori in partenza da Milano Bergamo possono ora prenotare un volo per Tbilisi fino a marzo 2020. Per festeggiare questa nuova rotta, Ryanair ha lanciato un’offerta speciale per i viaggiatori in partenza da Milano Bergamo: i passeggeri potranno prenotare il loro volo da Milano Bergamo verso una delle 83 rotte proposte dalla compagnia a partire da soli 14,99 Euro. La promozione, soggetta a disponibilità limitata, è prenotabile fino a sabato (9 novembre), per viaggiare fino alla fine di marzo 2020, solo sul sito di Ryanair.
Giacomo Cattaneo, direttore aviation di SACBO: “Grazie a Ryanair possiamo annoverare un’altra importante destinazione e un altro Paese nel network dei collegamenti operati dall’Aeroporto di Milano Bergamo. Tbilisi, capitale della Georgia, è fortemente attrattiva sotto l’aspetto turistico perché rappresenta la perfetta fusione tra Oriente e Occidente, tra antico e moderno. Ci auguriamo che l’apertura della rotta, come già per altre destinazioni, generi scambi culturali, grazie alla presenza di poli universitari e conservatori di nota fama, oltre che di business”.