Quali sono i vantaggi che una forza lavoro diversificata porta con sé? Le risposte arrivano dal whitepaper “Gender Diversity in the Travel Industry”, realizzato in collaborazione con PhocusWire ed Expedia Group e con gli insight di American Airlines, Avis Budget Group, HEI Hotels and Resorts e Marriott International, che illustra come le aziende possono creare una cultura dell’inclusività che migliora l’esperienza dei dipendenti, ma che ha anche un impatto positivo sulle performance aziendali.
Le aziende con un D&I più elevato, infatti, mostrano un aumento dei ricavi del 19% per effetto dell’innovazione e hanno il 35% in più di probabilità di avere rendimenti finanziari superiori alla media.
Melissa Maher, Chief Inclusion Officer di Expedia Group, ha dichiarato: “Una persona su dieci lavora nel mondo dei viaggi, il nostro settore ha quindi l’opportunità di garantire che la nostra forza lavoro rifletta la diversità dei clienti, dei partner e delle comunità che serviamo. Passo molto tempo a discutere con una serie di persone sia all’interno che all’esterno della nostra organizzazione, e questo è un argomento che appassiona chiunque”.
Nel settore dei viaggi, in particolare, le donne rappresentano il 54% della forza lavoro a livello internazionale, a fronte del 39% nel settore economico in generale, eppure molte di loro faticano ancora a seguire un chiaro percorso di leadership per raggiungere posizioni di livello dirigenziale e di conseguenza mantengono una posizione di lavoro di livello più basso.
Infatti, la percentuale complessiva di donne che ricoprono ruoli dirigenziali in posizioni di leadership nel settore commerciale, nel general management o nel settore finanziario – escluse le risorse umane – si riduce ad appena il 20,7%.