Il governo austriaco, Lufthansa e Austrian Airlines hanno raggiunto un accordo di massima su un pacchetto di salvataggio da 600 milioni per la compagnia aerea.
Dal gruppo Lufthansa, in particolare, saranno messi a disposizione 150 milioni come conferimento di capitale proprio, mentre 300 milioni arriveranno da prestiti bancari da rimborsare entro il 2026.
Gli aiuti finanziari “sono finalizzati a sostenere e salvaguardare in maniera sostenibile e a lungo termine Vienna come hub e, di conseguenza, i collegamenti aerei verso l’Europa centrale e orientale e le destinazioni a lungo raggio”, ha detto il ceo del Gruppo tedesco, Carsten Spohr.
L’intero pacchetto di finanziamenti, si legge in una nota del vettore, dipende comunque dall’effettivo ricevimento degli aiuti di Stato da parte di Lufthansa in Germania, dall’approvazione di tutti gli organi societari e dal consenso della commissione Ue.
“Austrian Airlines – sottolinea l’amministratore delegato del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr – è stata ed è una parte fondamentale della strategia multi-hub perseguita dal gruppo. Grazie a questo pacchetto di salvataggio, in combinazione con le migliori condizioni dei partner del sistema aeronautico austriaco, crediamo di poter ricostruire l’hub di Vienna dopo la crisi e di collegare l’Austria con importanti destinazioni in Europa e nel mondo”.