I viaggi per turismo verso l’estero sono sempre possibili anche dalla zona rossa. La conferma arriva dal ministero dell’Interno che ha risposto affermativamente a una domanda rivolta da Astoi Confindustria Viaggi.
La notizia, quindi, suona come una sorta di via libera per chi è intenzionato a trascorrere lontano da casa le vacanze pasquali, e lontano dalle seconde case nella propria regione e nelle zone dove non è scattato il divieto di accesso ai non residenti come è avvenuto in Valle d’Aosta, Sardegna o Provincia di Bolzano.
In questo modo, è consentito ad oggi lo spostamento di viaggiatori che intendano recarsi in un Paese estero aperto e “fruibile” per turismo cioè quelli inclusi nell’elenco C del Dpcm 2 marzo 2021 in vigore fino al 6 aprile. Via libera dunque anche a Pasqua a viaggi verso Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.