Il Bonus vacanze potrà essere speso anche nelle agenzie di viaggi. E’ l’idea del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha detto a Radio 1: “Il bonus vacanze esiste, è stato prorogato. Fa già parte del pacchetto di misure per rilanciare un turismo travolto dalla stretta anti-coronavirus, tuttavia gran parte delle risorse stanziate per finanziarlo sono rimaste inutilizzate, quindi si delinea un tagliando”.
Dei 2,6 miliardi di dotazione, infatti, ne sono stati spesi 820 milioni. “Quindi sono disponibili tante risorse. Tant’è che vorremmo ampliarne la possibilità di utilizzo”, ha proseguito Garavaglia sottolineando come sia al vaglio l’ipotesi di rendere il bonus turismo spendibile in un’agenzia di viaggi.
Considerata la disponibilità di risorse rimaste inutilizzate il decreto Milleproroghe a fine febbraio ha previsto la possibilità di utilizzare il bonus vacanze fino a fine 2021 (la manovra 2021 ne aveva previsto la scadenza al 30 giugno). La misura è stata prevista dal decreto Rilancio (Dl 34/ 2020). Si tratta di un contributo fino 500 euro per le famiglie da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
Possono ottenere il bonus vacanze i nuclei familiari con Isee fino a 40mila euro. L’importo del bonus è modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro da due persone e 150 euro da una persona.
Il bonus può essere richiesto e viene erogato esclusivamente in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o Cie 3.0 (Carta d’identita elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si devono inserire le credenziali Spid e successivamente fornire l’Isee.