Lavorare da una location più rilassante e circondati dalla bellezza rende più produttivi. La serenità ispirata del territorio trentino, lo smart working e i soggiorni lunghi sono tra i contenuti dell’accordo tra Trentino Marketing e Airbnb, che hanno avviato una collaborazione mirata a promuovere la destinazione attraverso la valorizzazione di alloggi e esperienze.
Secondo un sondaggio di Airbnb, 1 persona su 2 ha sentito la mancanza di viaggiare più di ogni cosa (47%), più di non poter andare al ristorante (26%) o di non poter andare al cinema (16%). Oltre alla tradizionale voglia di mare, spicca il desiderio di 1 persona su 4 di passare del tempo in luoghi isolati (montagna o campagna), a contatto con la natura; inoltre, 1 persona su 2 (49%) sta considerando di unire vacanza e lavoro da remoto.
E’ a questo pubblico che si rivolge l’iniziativa di Airbnb e Trentino Marketing, che con attività di marketing e promozione online e offline racconteranno il Trentino e le possibilità di unire piacere e lavoro da remoto per l’estate: il 20% del campione di viaggiatori interpellato da Airbnb ha indicato lo Chalet come alloggio preferito in caso di smart working ‘fuori porta’.
“Alcune tendenze emerse già nel corso della scorsa estate, tra cui una maggiore richiesta di appartamenti e di strutture adeguatamente attrezzate in cui abbinare smart working e periodi di vacanza, sono oggi destinate a rafforzarsi, anche grazie a questa partnership”, ha dichiarato Maurizio Rossini, Amministratore unico di Trentino Marketing.
“Il Trentino è tra le destinazioni più popolari in ambito rurale, e con guadagni medi degli host fra i più alti d’Italia. Per i tanti proprietari di seconde case sul territorio, si tratta di un’opportunità per mettere a reddito un asset sottoutilizzato, in un anno difficile”, afferma Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia.
Tra le attività oggetto dell’accordo, ci sarà anche una campagna di comunicazione online e offline. Oltre alla condivisione di contenuti sui canali social, Airbnb lancerà un concorso a premi, promosso attraverso una landing page dedicata, per dare la possibilità ai viaggiatori di trascorrere un periodo di smart working in baita. La loro permanenza verrà monitorata da una psicologa per valutare i benefici del soggiorno. Infine, verranno identificati alcuni influencer che testeranno gli effetti dello smart working da una delle meravigliose baite trentine, condividendo la loro esperienza sui propri canali social.