Il Superbonus sarà esteso anche ad alberghi e agriturismo. Ma non è tutto perchè le modifiche al superbonus del 110% a cui sta lavorando il governo e che potranno trovare spazio nel decreto semplificazioni, che sarà emanato dopo l’approvazione del Recovery plan, riguardano anche la semplificazione degli adempimenti e delle aliquote fiscali, con una possibilità di unificare tutte le aliquote di detrazione in materia di ristrutturazione edilizia al 75%
“Il destino del 110%, a cui stiamo lavorando come governo, è triplice”, ha detto in un’intervista a ItaliaOggi il sottosegretario alla transizione ecologica, Vannia Gava. “Orizzonte temporale al 2023, estensione anche a diverse tipologie di edifici e soprattutto un’azione di semplificazione. Ritengo utile estendere la possibilità di accedere al beneficio a tutte le tipologie di edifici che necessitano di una rigenerazione e continuo a lavorare per estendere la possibilità di fruire del superbonus a tutte le strutture con finalità ricettive, a partire da alberghi, agriturismo e affittacamere. Non solo aiuteremo l’economia a ripartire e sosterremo l’occupazione, ma riusciremo ad avere in Italia e a offrire a chi viene un vero turismo sostenibile”.
Per favorire l’attuazione delle diverse norme, ci sarà un decreto legge semplificazioni che accompagnerà l’attuazione del Pnrr. “Semplificheremo tutte le procedure autorizzative, soprattutto quelle ambientali”, ha concluso il sottosegratario.