I viaggiatori internazionali potranno visitare Mauritius dal 15 luglio 2021, soggiornando in uno dei 14 “resort bubble” appositamente predisposti per accoglierli. Secondo quanto deciso dalle autorità, l’isola dell’Oceano Indiano riaprirà infatti in due fasi nel corso del 2021 e durante la prima i viaggiatori potranno usufruire dei servizi all’interno dell’hotel prescelto (i resort pre-approvati sono disponibili su: www.mauritiusnow.com), comprese la piscina e spiaggia.
Se la permanenza sarà superiore a 14 giorni e gli ospiti risulteranno negativi ai test PCR effettuati durante il soggiorno in resort, potranno in seguito esplorare liberamente le attrazioni dell’isola dal quindicesimo giorno. Tuttavia, per soggiorni più brevi, gli ospiti possono naturalmente lasciare il resort prima e tornare a casa.
I viaggiatori di età pari o superiore a 18 anni che desiderano recarsi a Mauritius devono avere completato la vaccinazione contro il Covid-19, oltre ad essere risultati negativi a un test PCR 5-7 giorni prima della partenza come condizione necessaria. Inoltre, verranno sottoposti a un test PCR all’arrivo all’aeroporto di Mauritius e nei giorni 7 e 14 della loro vacanza in resort, se applicabile in base alla durata del soggiorno.
L’annuncio fa seguito all’accelerazione della campagna di vaccinazione e ai progressi compiuti verso il raggiungimento dell’immunità di gregge entro la fine di settembre. I lavoratori impiegati nel settore turistico hanno avuto la priorità quando è stata avviata la campagna vaccinale.