Il Mediterraneo ha la sua Regina. E’ Costa Diadema, la nuova ammiraglia di Costa Crociere battezzata a Genova da una madrina d’eccezione, Carolina Miceli, agente di viaggi siciliana scelta fra tante candidate insieme a quattro damigelle provenienti da Francia, Germania, Spagna e Cina.
La nuova unità della Compagnia genovese ha una stazza di 132.500, è lunga più di 300 metri, dispone di 1.862 cabine per gli ospiti, ed è stata costruita presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera, con un investimento totale di 550 milioni di euro. Costa Diadema è arrivata a Genova al termine della sua prima crociera, la “Crociera di Vernissage”, partita da Trieste il 1° novembre.
“Costa Diadema è la nostra nuova ammiraglia. Stabilirà nuovi standard di qualità nell’industria delle crociere europea e rafforzerà ulteriormente la nostra leadership in Europa – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Costa Crociere S.p.A, Michael Thamm – Rappresenta la miglior espressione del nostro nuovo posizionamento di brand, basato sul concetto di offrire il meglio dell’Italia. Vale a dire passione, stile di vita italiano contemporaneo, ospitalità ed eleganza”.
Concetto rafforzato poi in occasione della cerimonia di battesimo: “Questa nave farà felice molta gente ed è l’ambasciatrice del meglio dell’Italia” ha affermato infatti Thamm
Commentando le linee della mission della Compagnia, Thamm ha voluto riconoscere nel lavoro del suo predecessore, Luigi Foschi, un momento fondamentale per la crescita di Costa: “Il lavoro di chi opera nel settore delle crociere quello di rendere felici le persone. E noi oggi raccogliamo i frutti del lavoro fatto da Foschi che questo ha portato avanti negli anni scorsi”.
All’evento hanno partecipato il ceo di Carnival, Donald Arnold, il direttore generale di Fincantieri Marghera, Antonio Quintano, il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, il sindaco di Genova Marco Doria ed il cardinale Angelo Bagnasco cui è toccato il compito di benedire la nuova nave.
In particolare Arnold ha ricordato che Fincantieri ha costruito oltre la metà della flotta Carnival e si è congratulato a nome del suo Gruppo per i risultati raggiunti.
Costa Diadema è una nave davvero particolare, che mette da parte il cliché delle navi da crociere cui siamo stati abituati in questi anni. Grande ma con una diversa divisione degli spazi, una serie di scelte per il crocierista. Nuove cabine premium, fornite di 4 o 5 letti, e di due bagni, un nuovo layout, con grandi ambienti su più livelli, affacciati sul mare. Fra questi, la grande novità che differenzia Diadema da altre navi: una promenade sul mare di 500 metri al ponte 5, una terrazza sul mare che va da poppa a prua con bar e ristoranti che affacciano direttamente sul mare, per far vivere agli ospiti le sensazioni possibili solo sulla riviera italiana.
E di italiano, ma non solo, sa la ristorazione di bordo. Ristoranti a la carte ma anche la pizzeria, la gelateria e la pasticceria che già nella crociera di vernissage hanno stupito gli ospiti. Ea ci sono anche il Ristorante Teppanyaki dove è possibile assaporare cucina esotica e fusion e il ristorante più equilibrato del Samsara Club.
Stile italiano quindi alla base di una vita in crociera che il Senior Vice President Hotel Operations & Guest Experience, Neil Palomba, ha evidenziato, sottolineando che quella che si vuol dare all’ospite è la possibilità di vivere a bordo secondo i crismi della Dolce Vita, lo stesso stile che in tanti cercano di imitare.